L'amore è talmente imprevedibile e incomprensibile.... eppure le nostre famiglie, almeno in teoria, si reggono su di lui.
Come si fa a pensare di costruire qualcosa di così importante su un'entità così inaffidabile.
E poi io cerco di studiare i sentimenti, di analizzarli, perché, secondo me, vorrei cercare di evitare di affidarmi a qualcosa di poco stabile....
Il solito tentativo di controllare l'incontrollabile, per evitare la eventuale futura sofferenza.
Un bisogno estremo di stabilità, di avere la terra ferma sotto i piedi.
Basta niente a volte per farmi intravedere una minaccia.
Nemico numero uno del mio progetto di stabilità è IL DIVERTIMENTO, ovviamente quello che nasce fuori dalla coppia. Me ne privo, io. Dovrebbe privarsene anche lui.
Un ricordo di bambina:
siamo a una festa a casa di parenti, io, mia sorella più piccola, mia madre.
Mio padre non c'è, non ricordo il perché.
Gli adulti ballano, a un certo punto un signore invita mia mamma a ballare.
Cominciano.
Passa poco e io e mia sorella cominciamo a piangere inconsolabili.
Mia madre, per farci calmare, deve smettere di ballare.
Penso che questo spieghi molto.
mercoledì 14 settembre 2011
mercoledì 5 gennaio 2011
Un abbraccio perfetto
Anche solo pensare, riflettere, cercare di descrivere nella mia piccola testa quello che provo in certi momenti meravigliosi, mi fa subito nascere la paura di rovinare qualcosa di perfetto.
Come quando si scopre un fiore bellissimo tra i cespugli, si vive un intenso momento di meraviglia e anche solo provare a rivivere poi quell'istante rischia di sporcare il ricordo delle sensazioni originali.
Ci sono dei momenti che danno senso alla mia vita, che mi fanno capire che valore ho come parte di qualcos'altro.
In quei momenti vedo le mie debolezze trasformarsi in capacità di comprendere profondamente un'altra anima e di parlarle e di toccarla. Quello che ho sempre pensato fosse il mio più grande difetto, la mia più grande difformità, mi consente di arrivare a ciò di cui ho più intimamente bisogno.
Le lacrime di emozione sono solo quello che affiora di un abbraccio che parte dalle parole (quelle giuste!) e scalda, scioglie, fa scorrere via.
Come quando si scopre un fiore bellissimo tra i cespugli, si vive un intenso momento di meraviglia e anche solo provare a rivivere poi quell'istante rischia di sporcare il ricordo delle sensazioni originali.
Ci sono dei momenti che danno senso alla mia vita, che mi fanno capire che valore ho come parte di qualcos'altro.
In quei momenti vedo le mie debolezze trasformarsi in capacità di comprendere profondamente un'altra anima e di parlarle e di toccarla. Quello che ho sempre pensato fosse il mio più grande difetto, la mia più grande difformità, mi consente di arrivare a ciò di cui ho più intimamente bisogno.
Le lacrime di emozione sono solo quello che affiora di un abbraccio che parte dalle parole (quelle giuste!) e scalda, scioglie, fa scorrere via.
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